AL MANN, una sera a BARUMINI
21/07/2022
Al Mann, una sera a Barumini
In occasione dell’evento “Sardegna Isola Megalitica”
Risplendono le bellezze di Barumini in uno dei musei più importanti del panorama nazionale e internazionale
In arrivo grandi novità
Barumini, 20 luglio 2022. Il
Museo Archeologico Nazionale di Napoli accende i riflettori su Barumini e lo fa con una giornata dedicata ai tesori archeologici e culturali del comune della Marmilla. L’occasione è stata una delle giornate inserite in "
Sardegna Isola Megalitica”, la manifestazione in corso al Mann che ha visto protagonista proprio Barumini in una serata speciale tra le bellezze del sito Unesco, Su Nuraxi e dei suoi tesori, il tutto condito con la degustazione di prodotti tipici del territorio isolano e le musiche di Franco Melis con le sue launeddas. Ma quella andata in scena al Mann è stata solo una delle tante tappe che la
Fondazione Barumini Sistema Cultura, rappresentata per l’occasione dal suo presidente Emanuele Lilliu e dal segretario generale, Tonino Chironi, ha vissuto con uno dei musei più importanti del panorama nazionale e internazionale.
COLLABORAZIONE. Un percorso suggellato quest’anno dalla sottoscrizione del Protocollo d’intesa che ha avviato una collaborazione che prosegue in modo fruttuoso. Proprio di questo percorso e dell’attivazione di nuove azioni mirate al rafforzamento delle strategie di promozione dei rispettivi territori e di consolidamento di percorsi turistici, si è parlato in occasione della giornata dedicata a Barumini al Mann, nell’incontro tra il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, e i vertici della Fondazione.
NOVITÀ. Una collaborazione che vedrà ancora impegnati i due partner in altri appuntamenti come il convegno di carattere internazionale, promosso dal Mann e che si terrà questo autunno per discutere delle buone pratiche nella gestione dei beni culturali in Italia. In quell’occasione, la Fondazione metterà a disposizione la sua esperienza nella gestione dei siti del territorio. Tra gli altri appuntamenti di rilievo la presenza del Mann all’edizione 2023 dell’Expo del turismo culturale in Sardegna che si terrà i primi di dicembre a Barumini. Ma in vista del prossimo anno, è in fase di programmazione una nuova mostra che sarà messa a punto in previsione della chiusura (il 31 dicembre prossimo) dell’allestimento sugli Etruschi che, considerato il successo, non chiuderà definitivamente i battenti a fine anno, perché è in programma l’idea di ampliarla verso un orizzonte internazionale e proporla in alcune tappe europee dove sarà aggiornata e rivisitata in un taglio compatibile con i mercati esteri.
FONDAZIONE. "La serata dedicata a Barumini ha rappresentato un importante gesto di ospitalità del Mann nei confronti della nostra comunità e rafforza lo spirito di collaborazione che ci ha unito a uno dei più importanti musei d’Italia e del mondo - commenta
Emanuele Lilliu, presidente della Fondazione Barumini sistema cultura - Napoli e Barumini sono due realtà tanto differenti ma oggi mai così vicine grazie alla cultura e all’archeologica che si sono unite come filo conduttore nella sinergia attivata tra la Fondazione e il Mann - sottolinea - questa unione ci sta permettendo di arrivare a una platea sempre più ampia e a portare il nome di Barumini e dei suoi siti nelle realtà internazionali”.
Per
Tonino Chironi, segretario generale della Fondazione, inoltre “i risultati di questo percorso sono già evidenti per il nostro territorio grazie alle numerose presenze che stanno animando le mostre allestite a Barumini - conferma - essere uniti a un museo così importante per il nostro Paese ci sta permettendo di ampliare ancora di più la platea dei flussi turistici verso Barumini".
MANN. “Il sodalizio con Barumini, celebrato al Mann lo scorso 14 luglio, passa per un solido accordo di mostre coprogettate e di futuri scambi di esperienze in ambito gestionale - dice inoltre
Paolo Giulierini, direttore del Mann - Barumini è un faro acceso tra le buone pratiche dei Beni Culturali a livello nazionale che merita un'attenzione di primo livello”.