AL CENTRO G.LILLIU INAUGURATA LA MOSTRA DI GIOVANNI ATZENI. UNO SPAZIO DEDICATO AGLI ARTISTI SARDI

Gli artisti sardi potranno avere al centro Giovanni Lilliu di Barumini un nuovo riferimento in cui esporre le proprie opere, al fianco delle grandi mostre. Con questo spirito, illustrato dal presidente della Fondazione Barumini Sistema Cultura, Emanuele Lilliu, è stata inaugurata la prima mostra che mette in vetrina le opere del pittore Giovanni Atzeni. La mostra, intitolata “Riflessi dell’Anima” è curata da Andreina Ghiani e allestita dagli operatori della Fondazione e sarà visitabile (gratuitamente) sino al prossimo 13 ottobre, con circa 20 opere dell’autore in esposizione.

LA MOSTRA. Con il taglio del nastro parte un nuovo percorso della Fondazione che mira a sostenere gli artisti isolani meno conosciuti e che vogliono trovare lo spazio adatto a presentare al grande pubblico le loro opere. Con la mostra dell’artista originario di Sant’Andrea Frius si punta a rilanciare la cultura made in Sardinia, a partire dalla pittura su tela proprio di Atzeni. Dal “Volo notturno" alla “Bambina colpita da una nuvola", passando per il “Paesaggio con figura femminile” a “L’attesa" e “La caduta dal cavallo”: sono alcune delle opere in esposizione illuminate da una “luce lunare contraddistinte dal loro scorcio notturno”. Quello di Atzeni è un percorso espositivo di quadri che rappresentano “i temi della coppia e la famiglia - spiega l’autore - ma anche i turbamenti e le paure dei bambini e, ancora, la caduta e i salvataggi. Temi ricorrenti, insieme alla figura materna, nelle mie opere e che creano una certa inquietudine”.

FONDAZIONE. "Intendiamo mettere a disposizione i nostri spazi per gli artisti sardi e dare loro l'opportunità di essere affiancati alle grandi mostre attivate dalla Fondazione con i più importanti musei italiani, come sta accadendo in queste settimane con l’allestimento sui gladiatori attivata grazie alla collaborazione con il Museo archeologico Nazionale di Napoli - sottolinea alla presentazione il presidente Lilliu - parliamo di uno spazio che oggi manca agli artisti isolani che non trovano un luogo adeguato dove poter essere riconosciuti come meritano”. Si tratta “di un percorso di valorizzazione della cultura isolana che si lega all’attività della Fondazione che oltre che puntare a connettersi alla comunità internazionale grazie alle collaborazioni con i più prestigiosi musei e realtà archeologico-culturali vuole sostenere gli artisti sardi per valorizzare la cultura e tradizione sarda”, spiega Tonino Chironi, segretario generale della Fondazione.

BARUMINI. L'opportunità offerta dalla Fondazione di dare una vetrina di rilievo alla cultura sarda è stata salutata con favore anche dall’amministrazione di Barumini. “Questo progetto è importante anche per sostenere le nostre comunità locali che trovano nel turismo culturale e artistico un volano di sviluppo - sottolinea Michele Zucca - parliamo di un ulteriore tassello per un’offerta turistica sempre più variegata, partendo dalle nostre radici”.