AJO’ CA GIOGAUSU – Mostra sul gioco e il giocattolo tradizionale della Sardegna

DAL 18/12/2015 AL 31/01/2016 Dal 18 Dicembre 2015 al 31 Gennaio 2016 presso il Centro di Comunicazione e Promozione del Patrimonio Culturale “Giovanni Lilliu”, in viale Su Nuraxi a Barumini, sarà visitabile la Mostra sul gioco e giocattolo tradizionale della Sardegna “AJO CA GIOGAUSU”, organizzata dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura e il Comune di Barumini. Un percorso espositivo dedicato, appunto al gioco e al giocattolo tradizionale della Sardegna, che si rivolge agli adulti come occasione per ricordare la propria infanzia e ai più giovani come opportunità per riscoprire un tempo passato, dal quale ricevere nuovi stimoli e nel quale, con curiosità, trovare nuove alternative al gioco quotidiano contemporaneo. Un modo particolare per valorizzare le tradizioni delle nostre comunità, per lo più di origini contadine e pastorali, capaci di creare un profondo legame con il proprio territorio. Il tutto raccontato attraverso le opere di vivaci e interessanti realtà isolane che a diversi livelli e sotto diversi punti di vista si occupano di tutelare e valorizzare lo straordinario patrimonio culturale rappresentato dal Gioco e Giocattolo Tradizionale della Sardegna. Dal 18 dicembre 2015 al 31 Gennaio 2016 saranno quindi in mostra:
  • Il Museo del Giocattolo Tradizionale della Sardegna di Zeppara (Ales), con una raccolta della splendida collezione presente al Museo che si propone di diffondere la cultura del gioco nel mondo agro-pastorale attraverso l’esposizione dei giocattoli di un tempo, “fatti in casa” e costruiti con i soli materiali che l’ambiente circostante offriva. Una bella realtà, gestita dal Consorzio Cooperative Sardegna e Natura, che costituisce un documento demo-etno-antropologico unico nel suo genere in Sardegna, uno dei pochissimi in Italia sotto il profilo della ricchezza dei materiali raccolti, della loro organizzazione scientifica e dell’originalità dell’esposizione.
  • Giorgio e Antonello Puddu, artisti e intagliatori del legno, con una collezione di opere facenti parte della mostra itinerante dei giocattoli tradizionali sardi Gioghendi Gioghendi…, presentata a Cagliari presso il Palazzo Regio nel 2012. Un’esposizione attraverso la quale si riscopre il giocattolo tradizionale, forse ormai dimenticato dai più, come parte del vissuto di ognuno di noi a cui però si restituisce e regala nuova freschezza e vitalità. Gli artisti non ricreano il giocattolo solo come strumento ludico ma lo avvolgono di più significati arrivando a renderlo una vera e propria espressione d’arte.
  • Gianni Mattu, artista e pittore fuori dal comune, con la collezione di opere dedicate “ai giochi del passato” per le quali non utilizza la classica tela ma juta grezza, pale di fico essiccate, sabbia, cemento, scampoli di stoffa e jeans. Giochi semplici e spensierati, ben descritti dalle opere di questo straordinario artista, capace di far incontrare passato e presente in un bel gioco di colori e materie e così legare l’emozionante ricordo dei tempi che furono alla sua arte vivace e in continua evoluzione.
  • Il gioco della Morra, uno tra i giochi più caratteristici e rappresentativi del popolo sardo, attraverso le performance de Sos Murradores e le immagini prodotte dall’Associazione Culturale Sociu po su giocu de sa murra “Roberto Mulas” che da anni lavora per la tutela e la valorizzazione del gioco della Morra e dal 1998 organizza Campionati Internazionali e tornei dedicati a questo gioco antichissimo.

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