Weekend in Marmilla

VENERDI
Arrivo a Cagliari in mattinata noleggio auto e partenza alla volta di Sanluri circa km 45 arrivo e sistemazione in hotel 3 stelle. Pranzo libero


Primo pomeriggio escursione a Gesturi km 30 da Sanluri
Gesturi. Il comune è situato all'altitudine di 320 metri sul livello del mare. È il paese più a nord dell'alta Marmilla, famoso per la presenza dell'altopiano
della Giara che lo sovrasta e per aver dato i natali al beato cappuccino Fra Nicola. Risulta essere un centro decisamente attraente non solo da un punto di vista paesaggistico, ma è anche un importante centro religioso che presenta inoltre interessanti aspetti archeologici.


Cosa visitare:
Il centro storico

Per la sua integrità e conservazione merita un trattamento a parte il centro storico. Ricco di svariati elementi architettonici, il centro storico del paese simboleggia la rappresentazione più alta della cultura contadina, attraverso la presenza di numerosi archi e antichi portali e ingressi magnificamente conservati, le vie strettissime e le abitazioni con grandi verande chiamate “Sa Lolla”


Siti archeologici
Oltre alle chiese il territorio di Gesturi è contraddistinto dalla presenza di numerosi siti nuragici. Vari studi e ricerche hanno reso possibile stimare la presenza di circa trenta siti nuragici e archeologici. Il più imprtante e sicuramente il nuraghe "Bruncu Madugui", il piu antico della Sardegna si trovano altri 32 siti, quasi tutti situati sull'altopiano della Giara, e sono:

  • nuraghe Nuraceddea

  • villaggio di età punico/romana in località Tana

  • nuraghe Bingia 'e Crobusu

  • edificio nuragico Nieddosa

  • villaggio romano località Tupp'e Turri, Terr' e Graffia

  • nuraghe Funtanedda Mannasa

  • tomba megalitica località Lacarissu

  • menhir e domus de janas località Sa ucca 'e su paui

  • domus de janas in località Cadoni

  • nuraghe di Pisconti

  • domus de janas località Monti Crucurisi

  • villaggio nuragico ed edificio nuragico di Gurdillonisi e Giuru

  • nuraghe Corte Brocci

  • meteriale nuragico punico romano Nuraxi Arrosasa (Pisconti)

  • nuraghe località Peppi Pinna

  • nuraghe Pascasi

  • tomba dei giganti località Pranu 'e Follasa

  • nuraghe e villaggio, tomba dei giganti località Scusorgiu

  • tomba dei giganti e nuraghe località Pranu 'e Mendula


Aree naturali:
La Giara
Quello che un tempo fu un imponente vulcano, oggi è un'incontaminata oasi naturale che da un punto di vista naturalistico non ha eguali in Sardegna e nell'intero bacino del Mediterraneo. Il tavolato della Giara sovrasta il centro di Gesturi e alcuni altri piccoli centri limitrofi (Genoni, Tuili, Setzu) che se ne spartiscono i quasi 4000 ettari di territorio. Quasi la metà dell'intero territorio della Giara appartiene a Gesturi. L'altopiano raggiunge quasi i 600 m d'altezza e racchiude in un fascino antico, un luogo ricco di storia. Fiori e piante rare si adattano perfettamente al clima e alla morfologia del territorio. A rendere ancora più incantevole il paesaggio c'è anche la massiccia presenza dell'acqua, sotto forma di "paulis": enormi pozze d'acqua profonde anche quattro metri presenti un po' su tutto l'altopiano. Simbolo della Giara e di Gesturi e vero padrone dell'altopiano è senza dubbio il famoso
cavallino della Giara. Specie più unica che rara, questo cavallo baio selvatico è riuscito ad adattarsi alla perfezione e a fare della Giara il suo habitat naturale ideale. È presente solo qui, non c'è nessun altro esemplare simile in tutta Europa. Le sue caratteristiche oltre al colore scuro, sono le dimensioni alquanto ridotte, un metro e venti circa Vivono in piccoli gruppi, ognuno dei quali ha un maschio dominante. Attualmente il numero dei cavallini si aggira intorno ai 500 esemplari.

In tarda serata rientro in hotel cena e pernottamento in hotel

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SABATO
Prima colazione in hotel poi partenza per escursione intera giornata

Pau Parco Monte Arci e Villanovaforru

Pau. Il territorio comunale vasto 1.408 ettari, l'abitato sorge a circa 310 m s.l.m. mentre la massima altitudine si raggiunge con Genna Spina (732 metri), Il territorio è caratterizzato da una morfologia dolce, bruscamente e scenograficamente interrotta da alte scarpate di origine vulcanica. Oltre alla ricchezza del paesaggio vulcanico, ai punti panoramici sul Campidano di Oristano, A Pau ogni viottolo e ogni sentiero, conducono il turista in un mondo antico, dove l'uomo vive e lavora in equilibrio naturale.

Cosa visitare:
Il piccolo centro della Marmilla viene considerato a tutti gli effetti il "paese dell'ossidiana", vista la presenza diffusa su tutto il territorio di questa particolare e rara pietra di origine vulcanica. Si trova a pochi chilometri dal centro abitato, all'interno del Parco Naturale del Monte Arci. Istituito di recente, il Museo Comunale dell'Ossidiana ospita fedeli riproduzioni di antichi utensili in ossidiana. Ad oggi l'ossidiana ha acquisito un nuovo valore meno storico, ma più commerciale: infatti centri di lavorazione di questa pietra si trovano sul territorio, dedicati soprattutto alla creazione artigianale di gioielli incastonati in oro e di preziosi, molto ricercati perché unici nella bellezza della colorazione naturale della pietra vulcanica.

Pranzo in ristorante tipico all’ ingresso del parco

Aree naturali:
L'intero territorio montano fa parte del Parco Naturale del Monte Arci, che cura la salvaguardia della faunistica mineralogica tradizionale. Numerosi sentieri, utilizzati un tempo da cacciatori e pastori, permettono oggi di visitare il monte nei suoi aspetti più nascosti, scoprendo ad ogni passo le meraviglie naturali.

Nel primo pomeriggio Durante il viaggio di ritorno breve sosta a Villanovaforru

Villanovaforru. (Biddanoa de Forru in sardo) è un piccolo centro abitato di 634 abitanti. Sino alla metà del 900 era un piccolo centro agricolo quasi totalmente sconosciuto; in seguito alla scoperta del nuraghe Genna Maria e all'apertura del museo archeologico è diventato un centro culturale di rilevanza internazionale.

Cosa visitare
Il museo civico archeologico "Genn'e Maria" venne inaugurato il 18 dicembre del 1982. Esso è ubicato in una elegante palazzina ottocentesca. Nel museo vengono conservati ed esposti vari reperti di epoca prevalentemente nuragica provenienti in larga parte dagli scavi di Genna Maria. Nelle numerose vetrine trovano collocazione, inoltre, reperti anche di altri paesi, quali Collinas Siddi e Gesturi Museo sa Corona Arrubia.
Il Museo si trova tra le colline e i tavolati basaltici della Marmilla, ricoperti di licheni rossi, la cui colorazione ha ispirato la denominazione della località "Sa Corona Arrubia", nel Medio Campidano. L'esposizione propone diverse sezioni tematiche, che illustrano gli aspetti botanici, faunistici, geologici e antropici del territorio. Suggestivi diorami, moderni strumenti di didattica museale, rappresentano tridimensionalmente spaccati del territorio, il bosco, gli altopiani delle giare, gli ambienti in cui l'uomo interagisce con la natura. La fedeltà delle riproduzioni permette di apprezzare gli ecosistemi e di coinvolgere i visitatori nelle attività didattiche museali. Esiste un servizio di visita guidata compreso nel prezzo del biglietto. Sono fruibili una sala video e una sala conferenze, postazioni e prodotti multimediali. I laboratori didattici completano il percorso. Bookshop, punto ristoro, area picnic, dog parking, service camper e bar sono aperti. Non esistono barriere architettoniche. Si possono noleggiare audio guide multilingue, mountain bike, binocoli per birdwatching, videocamera e macchina fotografica digitale. Il museo predispone pacchetti turistici personalizzati, escursioni nel parco geobotanico anche con la macchina elettrica, nei siti archeologici, attività didattiche per adulti, bambini dai 3 ai 13 anni e per studenti sulla mediazione culturale del giocattolo.


In tarda serata rientro in hotel cena a base di pesce e pernottamento in hotel

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DOMENICA

Prima colazione in hotel. A seguire visita di Sanluri

Sanluri. Dal punto di vista turistico Sanluri offre diverse opportunità al visitatore: il richiamo maggiore è esercitato dalla presenza del Castello Giudicale di Eleonora d Arborea l'unica fortezza d'epoca medievale rimasta integra e abitabile in Sardegna. L'antico maniero si trova al centro del paese e fu costruito tra il XII e il XIV secolo, quando il giudicato di Cagliari era sotto l'influenza di Pisa e al confine con quello di Arborea. Il castello, oggi di proprietà della famiglia Villasanta, è formato da due edifici che si differenziano per la presenza di ampie finestre in uno e di feritoie nell'altro, si pensa che avessero utilità diversa (civile e militare). L'edificio non è tuttora abitato ma ospita il Museo Risorgimentale "Duca D'Aosta" dove si possono ammirare mobili, stanze, quadri ma anche molti cimeli di guerre risalenti al periodo compreso tra il 1800 e il 1918. Il Generale Nino Villa Santa venne incaricato dal Duca d’ Aosta di trovare nell'isola un luogo idoneo per il Museo. Il generale non ebbe dubbi: il luogo più adatto non poteva che essere il Castello di Sanluri. Mediamente il museo è visitato da 20.000 persone l'anno. Anche il borgo che si estende a sud del castello con i suoi viottoli pavimentati in acciottolato contribuisce a creare l'affascinante atmosfera di altri tempi. Altri siti di interesse culturale sono il Museo Etnografico dei Cappuccini e alcune chiese molto antiche.

Pranzo in ristorante con menù con piatti tipici della zona.

Nel primo pomeriggio partenza per Cagliari aeroporto, restituzione auto e partenza del volo aereo per il rientro nella località di partenza.

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